Carissime famiglie,
ci stiamo avvicinando a grandi passi alla Settimana Santa. Noi tutti sappiamo che ogni
settimana è santa in quanto il tempo è un grande dono di Dio e in questi giorni di
quaresima/quarantena lo stiamo apprezzando ancora di più. Questa settimana però è «la più
santa» di tutte, perché in essa Dio Padre, per mezzo del suo Figlio Gesù, ha portato a
compimento il disegno di salvezza che si è realizzato nel mistero pasquale.
Purtroppo, per motivi di sicurezza a causa della situazione di emergenza sanitaria che si è
venuta a creare con la diffusione del Coronavirus, quest’anno non avremo la gioia di vivere
insieme i riti e le celebrazioni della Settimana Santa. Tengo a precisare che questa è una
distanza fisica – momentanea – ma non è una distanza nel cuore, in quanto ogni giorno in
ogni mia preghiera e soprattutto nella santa Messa, vi porto tutti nel mio cuore, nella certezza
di essere nel vostro. Quanto sento mie le parole che l’Apostolo Paolo in questo tempo di
difficoltà e di prova rivolge a ciascuno di noi: «Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse
la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Ma in
tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a Colui che ci ha amati» (Rom 8,35.37).
Niente e nessuno può separarci dall’amore che Cristo ha per noi. Coraggio!
Per questo possiamo cogliere, anche in circostanze come questa, una grande opportunità:
riscoprire la dimensione del «ministero battesimale» e della famiglia quale «chiesa
domestica», cioè luogo dove fare esperienza della tenerezza di Dio
Carissimi sposi e genitori, proprio per far sentire la mia vicinanza ed essere con
ciascuno di voi in comunione di preghiera, vi consegno il presente Sussidio preparato dagli
Uffici pastorali della nostra Diocesi, per vivere in famiglia i giorni santi del Triduo Pasquale,
centro della nostra fede e della vita cristiana. Siate consapevoli che se la famiglia vuole
“essere” chiesa domestica, non potrà mai allontanarsi dalla preghiera, che vissuta in ogni
famiglia, ne sono certo, sarà fonte di guarigione fisica, spirituale e psicologica. Ed io sarò lì
con tutti voi, nelle vostre case, specialmente con chi vive l’esperienza della solitudine, con
chi guarda senza speranza al futuro. Come pure sarò accanto ai letti degli ospedali, a chi non
ha nessuno, e a chi non può dare l’ultimo addio ad un caro scomparso.
Carissime famiglie, se è vero che vivremo una Pasqua diversa nelle modalità, non lo
sarà nella sostanza e nell’efficacia perché la potenza del Signore Crocifisso e Risorto
oltrepassa ogni misura umana. Nell’attesa di poter annunciare nella santa Veglia che Cristo è
Risorto, vi abbraccio e vi benedico di cuore. Alleluia!

Perugia, Settimana Santa 2020

+ Gualtiero Card. Bassetti

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Settimanale Parrocchia San Valentino in Villantria