18.05.2025 – 5^ Domenica di Pasqua: SPARIRE, SPENDERSI, ASCOLTARE!
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Dico prima di tutto per me, come Successore di Pietro, mentre inizio questa mia missione di Vescovo della Chiesa che è in Roma, chiamata a presiedere nella carità la Chiesa universale, secondo la celebre espressione di Sant’Ignazio di Antiochia (cfr Lettera ai Romani, Saluto). Egli, condotto in catene verso questa città, luogo del suo imminente sacrificio, scriveva ai cristiani che vi si trovavano: «Allora sarò veramente discepolo di Gesù Cristo, quando il mondo non vedrà il mio corpo» (Lettera ai Romani, IV, 1). Si riferiva all’essere divorato dalle belve nel circo – e così avvenne –, ma le sue parole richiamano in senso più generale un impegno irrinunciabile per chiunque nella Chiesa eserciti un ministero di autorità: sparire perché rimanga Cristo, farsi piccolo perché Lui sia conosciuto e glorificato (cfr Gv 3,30), spendersi fino in fondo perché a nessuno manchi l’opportunità di conoscerlo e amarlo.
(dalla 1^omelia messa coi cardinali, 09.05.2025)
“Le mie pecore ascoltano la mia voce”.
E penso sia importante che tutti noi impariamo sempre di più ad ascoltare, per entrare in dialogo.
Anzitutto con il Signore: sempre ascoltare la Parola di Dio.
Poi anche ascoltare gli altri, sapere costruire i ponti, sapere ascoltare per non giudicare, non chiudere le porte pensando che noi abbiamo tutta la verità e nessun altro può dirci niente.
È molto importante ascoltare la voce del Signore, ascoltarci, in questo dialogo, e vedere verso dove il Signore ci sta chiamando.
(dall’omelia della Messa nella Cripta)
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