Chiesa missionaria, testimone di misericordia (2)

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,

In molti luoghi l’evangelizzazione prende avvio dall’attivitΓ  educativa, alla quale l’opera missionaria dedica impegno e tempo, come il vignaiolo misericordioso del Vangelo (cfr Lc 13,7-9; Gv 15,1), con la pazienza di attendere i frutti dopo anni di lenta formazione; si generano cosΓ¬ persone capaci di evangelizzare e di far giungere il Vangelo dove non ci si attenderebbe di vederlo realizzato. La Chiesa puΓ² essere definita β€œmadre” anche per quanti potranno giungere un domani alla fede in Cristo.

Auspico pertanto che il popolo santo di Dio eserciti il servizio materno della misericordia, che tanto aiuta ad incontrare e amare il Signore i popoli che ancora non lo conoscono. La fede infatti Γ¨ dono di Dio e non frutto di proselitismo; cresce perΓ² grazie alla fede e alla caritΓ  degli evangelizzatori che sono testimoni di Cristo. Nell’andare per le vie del mondo Γ¨ richiesto ai discepoli di GesΓΉ quell’amore che non misura, ma che piuttosto tende ad avere verso tutti la stessa misura del Signore; annunciamo il dono piΓΉ bello e piΓΉ grande che Lui ci ha fatto: la sua vita e il suo amore.

Ogni popolo e cultura ha diritto di ricevere il messaggio di salvezza che Γ¨ dono di Dio per tutti. CiΓ² Γ¨ tanto piΓΉ necessario se consideriamo quante ingiustizie, guerre, crisi umanitarie oggi attendono una soluzione. I missionari sanno per esperienza che il Vangelo del perdono e della misericordia puΓ² portare gioia e riconciliazione, giustizia e pace. Il mandato del Vangelo: Β«Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciΓ² che vi ho comandatoΒ» (Mt 28,19-20) non si Γ¨ esaurito, anzi ci impegna tutti, nei presenti scenari e nelle attuali sfide, a sentirci chiamati a una rinnovata β€œuscita” missionaria, come indicavo anche nell’Esortazione apostolica  Evangelii gaudium:

Β«Ogni cristiano e ogni comunitΓ  discernerΓ  quale sia il cammino che il Signore chiede, perΓ² tutti siamo invitati ad accettare questa chiamata: uscire dalla propria comoditΓ  e avere il coraggio di raggiungere tutte le periferie che hanno bisogno della luce del VangeloΒ» (20).

Proprio in questo Anno Giubilare ricorre il 90Β° anniversario della Giornata Missionaria Mondiale, promossa dalla Pontificia Opera della Propagazione della Fede e approvata da Papa Pio XI nel 1926.

Ritengo pertanto opportuno richiamare le sapienti indicazioni dei miei Predecessori, i quali disposero che a questa Opera andassero destinate tutte le offerte che ogni diocesi, parrocchia, comunitΓ  religiosa, associazione e movimento ecclesiale, di ogni parte del mondo, potessero raccogliere per soccorrere le comunitΓ  cristiane bisognose di aiuti e per dare forza all’annuncio del Vangelo fino agli estremi confini della terra. Ancora oggi non ci sottraiamo a questo gesto di comunione ecclesiale missionaria. Non chiudiamo il cuore nelle nostre preoccupazioni particolari, ma allarghiamolo agli orizzonti di tutta l’umanitΓ .

Maria Santissima, icona sublime dell’umanitΓ  redenta, modello missionario per la Chiesa, insegni a tutti, uomini, donne e famiglie, a generare e custodire ovunque la presenza viva e misteriosa del Signore Risorto, il quale rinnova e riempie di gioiosa misericordia le relazioni tra le persone, le culture e i popoli.

 

Papa Francesco – Messaggio Giornata Missionaria 2016 – 2^ parte e fine

 

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