La vita, ogni vita, porta in sé una ricchezza incalcolabile. È sufficiente scoprirla e metterla in circolo per avere l’esperienza di un mondo veramente nuovo.

Ognuno di noi è attrezzato per qualcosa che è realmente suo e che viene a colmare la lacuna di un altro.

Possiamo dire che non tutto ci è possibile personalmente, e questo perché quel di più che vorremmo fare, sta nelle capacità di un altro.

L’altro è l’altra parte di me.

Dovrei allora correre a scoprire il bello che alberga negli altri per non rimanere povero con il mio limite e la mia precarietà. Ho tutto il tempo per vedere il positivo depositato nella mente e nel cuore dell’altro.

La vita allora diventa attraente perché non si ha nemmeno l’angoscia di dover un giorno lasciare questo mondo, se restano i doni grandi che ognuno possiede per portarlo avanti.

La vera storia è disseminata di tante vite spese per poterla scrivere e riscrivere.

E allora abbiamo bisogno di vivere e di far vivere perché la vita possa essere compresa.

Ogni giorno dovremmo dire all’altro: ho bisogno di te, di quello che sei, di quello che hai, di quello che sai fare, per poter vivere.

Possiamo dirci “grazie!” per quello che siamo l’un per l’altro.

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