06.08.2023 – 18^ del Tempo Ordinario – Trasfigurazione del Signore: E fu trasfigurato davanti a loro (Mt 17,2)

06.08.2023 – 18^ del Tempo Ordinario – Trasfigurazione del Signore: E fu trasfigurato davanti a loro (Mt 17,2)

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Questa grande manifestazione del mistero che si nasconde sotto l’uomo Gesù avviene a metà strada dell’itinerario che sta portando il Cristo a Gerusalemme. Essa è quindi un’anticipazione della rivelazione definitiva della commenta san Pietro nella 2^ lettura di oggi, è lo svelamento della verità di Cristo. Al centro di questa liturgia “pasquale” c’è quindi il Cristo glorioso e redentore.
Questa solennità è l’occasione per ritrovare la radice in Cristo della nostra fede. È il giorno in cui siamo invitati a contemplare la luce divina presente nel Cristo. È il giorno in cui possiamo conoscere chi è Gesù per poterlo amare con tutto il cuore e la vita. Gesù è proclamato il “Figlio amato”. Gesù è quindi la “tenda” definitiva in cui Dio si fa conoscere e si rende presente e noi possiamo incontrarlo.
In questa esperienza del monte, riservata ai discepoli preparati e formati nella fede, il Maestro è solenne-mente identificato con il Messia annunciato dalla Legge (Mosè) e dai Profeti (Elia): è il punto di convergenza dell’intera Bibbia.
Una serie di simboli aiuta a rendere sperimentabile questa proclamazione di fede:
 l’alto monte, luogo dell’incontro con il Dio dell’alleanza,
 la luce, che è il Signore stesso,
 la nube e l’ombra, che richiamano la presenza di Dio,
 Mosè ed Elia, convergenza dell’antica alleanza con la nuova,
 la voce divina che permette la “comprensione della fede”.
Tutti questi simboli ci di Gesù riguarda ciascuno di noi: siamo invitati anche noi a fare l’esperienza straordinaria dei tre amici, l’esperienza del Tabor.
È l’invito:
 ad approfondire la nostra unione con Gesù attraverso la preghiera, la meditazione della sua parola, la contemplazione della sua vita;
 a scoprire l’importanza dei momenti di raccoglimento con lui, cioè di quei momenti nei quali egli può e vorrebbe manifestarsi anche a noi con la sua luce e il suo amore.
E così anche noi saremo trasformati in lui.