Oggi siamo chiamati a vedere il legame tra queste parole che camminano insieme: Sangue e Alleanza/Sacrificio e Comunione/ Dono di sé e Unità.

Per l’Eucaristia Dio – in Gesù – si mette nelle nostre mani, entra nel nostro stesso corpo per assimilarci al suo e farci una cosa sola con tutti i credenti. È come seme che genera vita eterna.

Ma il seme matura se poi anche noi siamo dono e ci lasciamo prendere al pari di Lui come nutrimento e bevanda.

È questo l’Amore di Gesù!

L’Amore deve allora precedere e motivare ogni incontro con le persone e ogni azione che compiamo. Ora l’Eucaristia, che è il segno dell’Amore supremo, realizza il suo scopo in un cuore che ama.

Ai bambini e bambine di 1^ comunione

Il decalogo del gioco … di chi ama Gesù.

1. Anche Gesù bambino giocò.
2. Si gioca per fare la volontà di Dio.
3. Anche nel gioco ci deve essere sempre Gesù fra noi.
4. Si gioca per fare contento l’altro.
5. Si gode dei punti fatti dall’altro come dei propri.
6. Non si imita il giocare del mondo perché spesso nel mondo il giocare è una piccola guerra.
7. Non ci si preoccupa del punteggio perché – data l’imperfezione umana – è umano sbagliare.
8. Chi ci vede giocare è importante che veda in ogni mossa, in ogni sguardo la carità.
9. Bisogna ricordare che il gioco non è fine a se stesso, ma deve essere un piccolo anticipo del Paradiso.
10. Che dal cielo Gesù e Maria vedano in noi giocatori, i loro “bambini” atti ad entrare nel Regno dei Cieli.