14.04.2019 – Le Palme: TUTTO NASCE DAL CUORE DI DIO
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Il suo cuore non è come il nostro dedito più alla condanna, vista in mille modi, ma pur sempre condanna.
Per avere il cuore di Dio è necessario perdere il nostro. E così, se il nostro sanguina, soffre, è insoddisfatto allora può assumere la forma, i lineamenti e la carica di compassione e di misericordia di quello di Dio.
Così è successo a Gesù che si è fatto uomo dal cuore trafitto, per dirsi Dio dal cuore colmo d’amore, capace di perdonare chi lo trafigge come i carnefici, e chi scappa come i discepoli. Un cuore che è nell’uomo Gesù ma che batte col ritmo del cielo dove si realizza la vera comunione e fraternità.
Ma il cuore umano è predisposto a tale trasformazione che Dio può fare su nostra indicazione.
Uno se ne accorge quando
- Il suo cuore predilige chi soffre a chi sta bene;
- Comincia a custodire i miseri nel cuore;
- Di fronte ai bisogni dell’uomo scatta concretamente;
- Un bambino fa le cose anche se non ne ha voglia e si mette a giocare con l’amichetto che è solo;
- Un ragazzo sa stare senza smartphone e si alza dal divano per fare qualcosa di utile;
- Un adulto non vede solo il suo problema anche quello dell’altro e sente di dover provvedere a questo più che al suo;
- Si vede ciò che manca, non ci si lamenta e si mette ciò che non c’è.
- Si sente in se l’attrattiva per ciò che altri sfuggono perché fa pena.
(dip)
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