16.11.2014 – 33^ Tempo Ordinario: L’Amore del Padre

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,

Cosa leggiamo nella parabola del Padre misericordioso?

Capiamo bene il fervore che Cristo mette nel parlarci di Dio?

“Il figlio era ancora lontano, suo padre lo scorse e fu sconvolto dalla compassione, corse a gettarsi nelle sue braccia e lo abbracciò a lungo”.

E questo vuol dire proprio che, ogni mattina, il padre lo aspettava, e quando lo vide, fu lui, il padre, che corse a gettarsi nelle braccia del figlio.

Per il Padre, per Dio, il peccato non esiste poiché è  anticipatamente perdonato, non esiste più. Per questo il Padre non ascolta le scuse del figlio, lo interrompe e dice ai servi:

“presto, portate l’abito più bello, mettetegli l’anello al dito”, –  l’anello segno di uguaglianza -, mettetegli i sandali ai piedi, – segno di coloro che non lavoravano -, portate il vitello grasso”: non si poteva fare di più.

Qui Gesù viene a dirci che, davanti al peccatore, l’ atteggia        mento di Dio è quello di uno che è più infelice del peccatore.

Al ritorno del figlio il padre appare liberato e pieno di gioia.

Così scopriamo una nuova concezione del peccato.

La colpa consiste nell’ impedire una presenza totale di Dio nell’uomo, nell’ impedire a Dio di amare, impedire a Dio di essere padre, rifiutandoci di essere figli.

E questo per un padre è il dolore più grande!

Bernard Bro