19.04.2020 – 2^ di Pasqua o della Divina Misericordia: I discepoli gioirono al vedere il Signore (Gv  20,20)

19.04.2020 – 2^ di Pasqua o della Divina Misericordia: I discepoli gioirono al vedere il Signore (Gv 20,20)

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,

Il vangelo di oggi rivolge a tutti coloro che lo accolgono lo stesso saluto che il Risorto ha rivolto ai suoi discepoli: “Pace a voi”. Gesù ci indica così l’effetto della salvezza da lui donata: la relazione riconciliata con se stessi e con gli altri è il vero dono di Gesù Risorto. Siamo ancora nel primo giorno della nuova settimana. In esso l’evangelista ci aiuta a cogliere la nuova nascita dei discepoli di Gesù, visti non come singoli, ma come membri di una comunità. Gesù infatti viene e sta “in mezzo”.
Intanto i discepoli, nonostante già abbiamo ricevuto l’annuncio della risurrezione di Gesù, portato loro da Maria di Magdala, sono ancora nel buio dell’incredulità, come traspare dal fatto che è nuovamente scesa su di loro la sera, il buio. Alla mancanza di fede si associa la paura, che li porta a rinchiudersi, a isolarsi dal mondo, che guardano con sospetto, con diffidenza. Essi non pensano, in quel momento, che “Dio ha tanto amato il mondo da donare il Figlio unigenito proprio perché il mondo si salvi per mezzo di lui” (Gv 3,16). Per Gesù, però, non vi sono porte chiuse che lo possano trattenere, non vi sono ostacoli che gli impediscano di stare in mezzo ai suoi. E quando essi scorgono i segni gloriosi, che attestano l’estremo dono di amore del Signore Gesù, gioiscono. Essi possono capire che la morte di Gesù è la rivelazione di Dio, che per amore dell’umanità ha donato il proprio Figlio, l’amato.
Quante occasioni abbiamo nelle nostre giornate, di “vedere” Gesù presente accanto a noi e in mezzo a noi, uniti nel suo amore. Sì, in questa settimana, cerchiamo di vivere attenti alla sua presenza.