IL “SIGNOR NESSUNO”

IL “SIGNOR NESSUNO”

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,

Quale direttore generale di una azienda sanitaria, ero stato sospettato di avere pagato delle tangenti a fronte di un importante incarico di consulenza. Senza alcuna richiesta di chiarimenti dalla Procura, sono stato costretto ad abbandonare ogni attività lavorativa di carattere pubblico e privato e in un baleno sono diventato il “signor nessuno”.

Tutto attorno a me si muoveva come se fossi colpevole. Ho sentito la morte dentro di me, e l’ho anche fortemente desiderata. Dio stesso sembrava scomparso. Unico sostegno la vicinanza di una persona cara: «Gesù abbandonato ti ha voluto un po’ simile a sé. La prova passerà, ma resterà nella tua anima la ricchezza del tuo amore a lui».

Dopo otto anni di deserto e angoscia ho visto riconosciuta la mia innocenza. Quei momenti d’inferno si sono rivelati la più     fantastica e ricca esperienza della mia vita.

(M.B.)

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