Il Vangelo affascina con le sue parole di verità. Come comprendere e vivere appieno la verità? Gesù stesso sa che non siamo capaci di portarne il “peso”. Per questo, durante la sua ultima cena con i discepoli, prima di tornare al Padre, promette di mandare il suo stesso Spirito perché sia Lui a spiegarci le sue parole e a farcele vivere.
La comunità dei credenti conosce la verità perché vive di Gesù. Nello stesso tempo è in cammino verso la “pienezza della verità”, sotto la guida sicura dello Spirito.
Lo Spirito parla anche nel cuore di ogni credente, lì dove egli abita, facendo sentire la sua “voce”. Suggerisce, di volta in volta, di perdonare, servire, donare, amare. Insegna cosa è bene e cosa è male. Ricorda e fa vivere le Parole di Vita che il Vangelo semina in noi di mese in mese.
Come vivere questa Parola? Ascoltando quella “voce” che parla in noi, nella docilità allo Spirito Santo che guida, esorta, spinge.
Per comprendere meglio, quasi amplificata, quella “voce”, dobbiamo vivere in unità tra noi, così da imparare ad ascoltare la voce dello Spirito non soltanto dentro di noi, ma anche quella di Lui presente fra noi uniti nel Risorto.
Lo Spirito, quando c’è Gesù fra noi, perfeziona l’ascolto della sua voce in ciascuno di noi. La voce dello Spirito infatti per Gesù fra noi è come un altoparlante della sua voce in noi.
E, ascoltando «quella» voce, si è costatato, con grandissima sorpresa, come di cammin verso la perfezione, i difetti piano piano spariscono e le virtù vengono in rilievo.