20.08.2023 – 20^ del Tempo Ordinario: Donna, grande è la tua fede! (Mt 15,28)

20.08.2023 – 20^ del Tempo Ordinario: Donna, grande è la tua fede! (Mt 15,28)

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Gesù si sposta nel territorio dei pagani. L’incontro con una donna cananea “converte” Gesù. E mi piace pensare che anche noi ci lasciamo convertire, a imitazione del Maestro, da esempi che, pur non venendo dai “nostri” ambienti, tuttavia rendono grande la nostra fede.
L’episodio che Matteo ci racconta, ai confini della Galilea, ci presenta l’incontro di Gesù con una donna di grande fede. Una fede cristallina, granitica, forte come una roccia.
A differenza dei discepoli, additati talvolta come uomini di poca fede”, la madre che si rivolge a Gesù ha una fede senza tentennamenti. Il suo ritratto è quello di una donna tutta d’un pezzo: la sua vita sta ora tutta nella sua fede.
Accanto a lei l’evangelista presenta un Gesù che sembra pensare solo alle pecore perdute della casa di Israele. Tuttavia, la richiesta della donna è chiarissima, quando chiede a Gesù che “abbia pietà” di lei (v 22) e lo supplica di avere un occhio di riguardo per la figlia, messa in difficoltà da uno spirito maligno.
È Gesù a complicare la situazione: non rallenta il passo e la sua bocca rimane chiusa.
L’intercessione parte dal cuore degli apostoli che si fanno portatori di una evidente necessità. La donna da parte sua non molla la presa: “Signore, aiutami” (v 25). La donna attende, come il cagnolino fedele, che dalla tavola cada qualche frammento di pane. Si accontenta delle briciole.
E Gesù finalmente risponde. La fede della donna è davvero grande e il suo desiderio supera l’appartenenza al popolo eletto e ottiene. Ed ecco allora il miracolo: la donna chiede con fede e Gesù concede con larghezza.
Qui abbiamo una donna “lontana” che parla meglio di un apostolo. Conosce il cuore di Dio ed è a questo che si affida. Non vuole essere considerata figlia, ma essere ascoltata da Gesù che può tutto. La sua fede è grande e Gesù la riconosce. È una fede che può guarire. È una fede che rende le persone discepole.