21.05.2023 – Domenica dell’Ascensione: IO SONO CON VOI OGNI GIORNO! – Lc 26,46-53

21.05.2023 – Domenica dell’Ascensione: IO SONO CON VOI OGNI GIORNO! – Lc 26,46-53

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L’appuntamento è in Galilea. Aveva detto: “dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea” (Mt 26,32) e alle donne Gesù stesso dice: “Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno”(ib 28,10).
Il riferimento alla Galilea è importante per Matteo. Infatti, da questo territorio di confine era iniziata l’opera missionaria di Gesù, attenta soprattutto ai figli dispersi della casa d’Israele. Dalla medesima Galilea delle genti, il Risorto inizierà ad ammaestrare tutti i popoli della terra attraverso l’azione dei suoi discepoli.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. La prostrazione è comprensibile perché di fronte al soprannaturale, è normale come accade quasi sempre nella Bibbia, gettarsi con la faccia a terra. È qualcosa di inaudito. Ma perché il dubbio? Da qualsiasi parte lo si intenda, sembra rientrare nell’esperienza e a pieno titolo. Il dubbio, lo si dice, fa parte integrante della fede. Può anche torturarti ma non ti allontana. Ti fa ricercare. Ti fa chiedere aiuto per poter comprendere. E, come si vede, non impensierisce nemmeno da Dio, che qui sembra non farci nemmeno caso, se affida un incarico come se la fede fosse al massimo.
Il punto è che la fede diventa sempre più sicura non perché è chiara nella mente ma perché si sperimenta strada facendo. S. Giovanni Paolo II° affermava: “La missione, infatti, rinnova la chiesa, rinvigorisce la fede e l’identità cristiana, dà nuovo entusiasmo e nuove motivazioni. La fede si rafforza donandola!” (RM 2)
LE CONSEGNE DI GESÙ.
➢ MI È STATO DATO OGNI POTERE IN CIELO E IN TERRA.
Ecco l’ora della verità, in cui esplode la gloria di Gesù, che ha nelle mani cielo e terra e tutte le nazioni.
➢ ANDATE, FATE DISCEPOLI, BATTEZZATE, INSEGNATE AD OSSERVARE TUTTO CIÒ CHE VI HO COMANDATO.
ANDATE: Sembra dire: “immischiatevi nelle vicende del mondo senza essere del mondo; rompete gli schemi, i programmi, le abitudini vostre e anche della gente che è stata afferrata dalla schiavitù di falsi idoli e dal male; proponete la libertà e la novità!”. E i suoi discepoli hanno capito questa passione per l’annuncio, e subito si sono dispersi sulle strade del mondo.
AMMAESTRATE: non sia un semplice indottrinamento o un apprendere delle nozioni, ma è un lasciarsi coinvolgere, è un decidersi per qualcuno, è un cambiare rotta.
BATTEZZATE: È il contrassegno della trasformazione dell’uomo.
INSEGNATE: specifica: “ad osservare tutto quanto vi ho comandato”. Il che significa mettere in gioco la vita. Gesù non è venuto ad arricchire la cultura ma portare una nuova civiltà che introduce usi e costumi improntati di principi sani e animati dal suo comandamento: amatevi come io ho amato voi.
IL DOPO .. E L’OGGI È NELLE NOSTRE MANI.
Evangelizzare dunque! Che non significa necessariamente far cristiani tutti gli uomini né far tornare in Chiesa tutti i battezzati e in particolare quelli che ci andavano e hanno smesso di andarci. Gesù ha evangelizzato bene anche a Nazareth o a Corazin o a Betsaida, dove la parola non è stata accolta (cfr. Mc 6,6; Lc 10,13).
Dice ancora la Redemptoris Missio (20): “La Chiesa è a servizio del Regno; lo è anzitutto con l’annuncio che chiama alla conversione; la Chiesa poi serve il Regno fondando comunità e istituendo chiese particolari e portandole alla maturazione della fede e della carità; inoltre diffondendo nel mondo i “valori evangelici”, che del Regno sono espressione, ed aiutano gli uomini ad accogliere il disegno di Dio; infine serve il Regno anche con la sua intercessione”.
PER VIVERE …
✓ IO SONO CON VOI: Fonte di pace profonda, sicurezza nel parlare, convinzione interiore, libertà da se stessi
✓ OGNI GIORNO: In ogni momento, ad ogni circostanza, nell’ascolto e nel rifiuto.
✓ CON UN RISULTATO: una sempre maggiore unione con Dio.