24 Aprile – Al volo … C’È QUI UN RAGAZZO CHE HA CINQUE PANI E DUE PESCI…

24 Aprile – Al volo … C’È QUI UN RAGAZZO CHE HA CINQUE PANI E DUE PESCI…

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Al Volo,

C’È QUI UN RAGAZZO CHE HA CINQUE PANI E DUE PESCI …

È da qui che nacque la soluzione per dare da mangiare alla gente. Gesù, infatti, accetta quell’offerta e parte da lì per darci una delle lezioni più importanti di economia reale.
Che siano, anche oggi, i ragazzi, i più pronti per nuove soluzioni? I ragazzi, magari ancora minorenni, con quel poco che possiedono, ? I ragazzi che sono più capaci di consegnarlo in segno di solidarietà come vera comunione dei beni?
Questi sono tre interrogativi che vanno sciolti, e insieme ad altri due che li precedono: chi ha nella mente i soliti schemi e vi ha navigato per una vita, potrà essere in grado generare metodi e stili nuovi di vita? Non sarà almeno opportuno, ascoltare attentamente coloro che tali schemi non hanno, e che possono suggerire percorsi nuovi per questa epoca totalmente nuova?
È comunque certo che i calcoli su ciò che viene stanziato, come i duecento denari che sono in cassa, dicono che non può essere sufficiente di sicuro.
Che siano, anche oggi, i ragazzi a tirarci fuori da una situazione in cui ci siamo impelagati e che una pandemia ha messo pienamente in luce?

GESÙ INSEGNA A PREGARE (Mt 6, 7s – Lc.11, 2-4)
PADRE, RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI COME ANCHE NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI

Noi abbiamo sbagliato e ti chiediamo di perdonarci come noi abbiamo già perdonato a chi ci aveva fatto del male.
Non Ti chiediamo nulla di più. La nostra sincerità verso di Te è garantita dal nostro stesso comportamento: sii misericordioso con noi come noi lo siamo con gli altri.
È questione anche di coerenza.
Aiutaci comunque a rimanere fedeli ai patti.


ALLA SCUOLA DEL RISORTO

Il fatto che Gesù sia Risorto, c’insegna a sperare contro ogni speranza, ad andare sempre oltre.
Sì, perché tutto passerà e, nella trasformazione del mondo e dell’umanità nella novità di Gesù, rimarrà solo il bene compiuto riassunto nel dilagare del “dono di sé” operato da singoli e gruppi.


EVANGELIZZARE

Irradiazione
Si evangelizza con una “condotta esemplare fra i pagani perché, mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere diano gloria a Dio nel giorno della sua visita” (1 Pt 2,12).
E ancora, come la lampada sul candeliere o una città sul monte “perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,16), o anche come “la lampada che arde e risplende”, alla cui luce ci si rallegra (cf Gv 5,35).

Contagio
(è una sfumatura del modo precedente): come una lampada si accende da un’altra lampada, come un sorriso ne genera un altro.
Può essere da persona a persona, da gruppo a gruppo, da gruppo a persone singole che sono contagiate dalla fede gioiosa di una comunità. Gesù dice: “sono venuto a gettare fuoco sulla terra” (Lc 12,49). S. Pietro descrive: “anche se alcuni non credono alla Parola”, “vengano riguadagnati, senza bisogno di discorsi, avendo davanti agli occhi la vostra condotta” (1 Pt 3,1-2).

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Settimanale Parrocchia San Valentino in Villantria