25.5.2014 – 6^ Domenica di Pasqua: Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui (Gv 14,21)
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,Siamo nel contesto dell’ Ultima Cena, dove Gesù ci comunica le verità più importanti per la nostra vita di discepoli. Egli promette di non lasciare orfani i suoi, impegnandosi a chiedere al Padre il dono dello Spirito, che rimanga con loro per sempre. È il modo nuovo della presenza di Gesù, unito così sia al Padre che ai suoi discepoli.
Sì, è la parola di Gesù accolta e vissuta che diventa il segno visibile del vero legame con Lui. Più che gesti straordinari, è richiesto uno stile di vita dove la fede fermenta e dà senso a tutto, dove la speranza è nutrita dall’azione di grazie della preghiera, dove la carità, crescendo, affratella e unisce. Per un cristiano importante è lo stile, il cuore, che vengono prima di ogni azione e di ogni legge.