28.04.2024 – 5^ Domenica di Pasqua: RIPARTIRE DALLE PARROCCHIE: APPROFONDIRE LA FEDE E NON SPETTACOLARIZZARLA

28.04.2024 – 5^ Domenica di Pasqua: RIPARTIRE DALLE PARROCCHIE: APPROFONDIRE LA FEDE E NON SPETTACOLARIZZARLA

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Il calo delle persone che partecipano alla messa è drastico: dal 1993 al 2019, almeno 1/3 di praticanti è sparito. Cosa sta succedendo?
I processi religiosi, a differenza di quelli finanziari, hanno una forte inerzia: se cresce l’inflazione ce ne accorgiamo il giorno dopo, se cala la partecipazione alla messa occorrono decine di anni per osservare gli effetti.
Con quali conseguenze?
La secolarizzazione, ovvero la crescente inadeguatezza e mancanza di partecipazione rispetto alla formazione religiosa e a quella dei riti. La modernità è un momento provvidenziale che richiede però una fede più profonda. Non audience, ma fede vera, che non si recupera con interventi improvvisati. L’errore è stato ritenere che fosse possibile recuperare la pratica religiosa non attraverso l’approfondimento e un puntuale lavoro sulle coscienze, ma puntando su un approccio sicuramente attraente ma forse superficiale. La fede non ha bisogno di essere spettacolarizzata ma seguita, alimentata.
Le GMG ad esempio, ci dicono di milioni di giovani infervorati da Cristo, presenti a un evento importante. Se guardiamo alla partecipazione alla messa, dove sono finiti i 2 milioni di ragazzi presenti a Tor Vergata per il Giubileo del 2000? Una cosa è assistere a un concerto per ascoltare il nostro cantante preferito, altra cosa è imparare a suonare. E per imparare a suonare non devi andare solo al concerto, ma al conservatorio. Dove si studia con fatica dieci anni e non basta pagare il biglietto.
Dalla metà dei primi anni Duemila si assiste a una ulteriore accelerazione dell’allontanamento dalla messa…
I fenomeni di interazione, che richiedono la presenza fisica delle persone, si riducono. Cerchiamo di capirci, non è che la gente non va più a messa perché frequenta la sezione del partito o altri luoghi di aggregazione: non va a messa perché resta a casa. Insomma la messa non è più un rito sacro, che necessita un adeguato approccio prima e durante il suo svolgimento, ma un appuntamento come tanti altri. Il rischio è trasformare il sacramento in immagine.
Da dove ripartire?
Si può ripartire soltanto dalle parrocchie e associazioni, che vivono nella parrocchia.
(dall’intervista all’autore)