Cosa significa andare in Processione

Cosa significa andare in Processione

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Archivio, Articoli, Aspettando la festa, Festa S.S. Crocifisso 2014,

È un segno del cammino.

Segno della condizione della Chiesa, popolo di Dio in cammino che, con Cristo e dietro a Cristo, consapevole di non avere in questo mondo una stabile dimora, marcia per le vie della città terrena verso la Gerusalemme celeste.

Segno della testimonianza di fede che la comunità cristiana deve rendere al suo Signore nelle strutture della società civile.

Segno del compito missionario della Chiesa, la quale sin dagli inizi, secondo il mandato del Signore, si è messa in marcia per annunciare per le strade del mondo il Vangelo della Salvezza.

È un cammino armonico.

Cammino compiuto insieme: coinvolti nello stesso clima di preghiera, uniti nel canto, volti all’unica meta, ci si scopre solidali gli uni con gli altri, determinati a concretizzare nel cammino della vita gli impegni cristiani maturati nel percorso processionale.

Cammino lento e solenne, stando tutti allo stesso passo, è vivere una pratica che fa parte dell’ esistenza della vita di ogni uomo; non si è soli nel percorso della vita e l’esperienza insegna che quando si condivide un pezzo di strada assieme, ci si apre di più agli altri e si entra in una realtà di condivisione della vita di ogni persona.

È riconoscere Dio.

È il valore irrinunciabile di dire Dio anche fuori degli spazi sacri; è il proclamare che il carattere di una processione è quello di restituire a Dio quello che è di Dio.

Il tempo, lo spazio, i percorsi, i luoghi del nostro vivere ci sono soltanto prestati: ci sono dati solo per essere utilizzati. Come un autentico incontro con Dio pervade tutta la vita e diventa il senso del vivere, così deve invadere i nostri spazi e il nostro tempo.

Vivere una processione significa riconoscere che ciò che abbiamo è un dono. Vuol dire fare posto nel nostro tempo e nel nostro spazio, a Dio che viene.

In questo movimento processionale ci accorgiamo che Dio non è lontano: cammina accanto a noi, è il “Dio con noi”; è una testimonianza e un richiamo a valori trascendenti, soprannaturali.

La nota festosa delle processioni, che non deve mancare, evoca la presenza del Signore, fatto uomo, compagno di viaggio, che diventa scopo fondamentale del nostro esistere.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *