20.11.2016 – 34^ Tempo Ordinario Cristo Re: Gesù, ricordati di me…  (Lc 23,42)

20.11.2016 – 34^ Tempo Ordinario Cristo Re: Gesù, ricordati di me… (Lc 23,42)

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,

brano evangelico incontriamo Gesù inerme e morente in croce. La sua vita non è mai stata imposizione, ma totale disponibilità, fino a sacrificarsi per attuare il piano di Dio e per la salvezza della creatura umana. Il Cristo vuole essere principio e causa di salvezza non imponendosi dall’esterno, ma suscitando un’adesione interiore libera e personale e proponendosi come punto di riferimento valido alle attese e alle richieste più profonde dell’uomo.

“Ricordati di me”: quel ladrone buono intuisce che Gesù, giusto ingiustamente sofferente, entra in una regalità il cui potere va oltre la morte, ma comincia proprio da quel patibolo. Gesù sulla croce è ancora il Salvatore: Dio salva, così dice il suo nome. La salvezza viene offerta. Il ladrone prega Gesù di ricordarsi di lui (bellissima espressione che significa ridare al cuore!). Questa parola viene dalle orazioni dell’Antico Testamento. Il credente prega Dio di ricordarsi di lui. In ciò sta già la certezza di essere esauditi. È la richiesta dell’aiuto misericordioso di Dio.