23.03.2014 – 3^ Domenica di Quaresima: Acqua

23.03.2014 – 3^ Domenica di Quaresima: Acqua

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,

Scopriamo ora i particolari di questo meraviglioso incontro con la samaritana.

1.    Gesù si pone sullo stesso piano della donna.

Lei delusa e ferita, Lui stanco e assetato. È Gesù che chiede alla donna la stessa acqua che sta per attingere: acqua da bere per un uomo che ha sete. Egli si presenta bisognoso, come un mendicante. Un gesto normale che, però, ha un valore superiore: permette l’inizio di una vera relazione alla pari.

Domanda: quando incontro qualcuno lo metto a suo agio? Lo ascolto, cerco di comprendere? O lo invado con i miei pensieri?

2.     Gesù accoglie la donna così com’è.

Ella vive una situazione da irregolare con ben cinque mariti avuti e una convivenza in atto. E non lo nasconde. È sincera. Gesù lo sa bene ma non fa pesare la verità che in Lui è costitutiva. Egli è consapevole che più la relazione tra le persone è vera e più è in grado di fare luce così che ognuno possa leggere nel profondo di sé in verità.

Domanda: tendo a classificare le persone o supero la soglia del sentimento e del ragionamento per accogliere l’altro nella sua realtà?

3.    Gesù si offre come acqua viva.

Un’ acqua che disseta completamente: purifica e insieme ristora dando il senso di un benessere unico! Acqua di sorgente che da vita ed è poi generatrice di vita attraverso chi la beve. Dice il salmo: Il giusto è come un albero piantato sulle rive di un torrente.

Domanda: lascio che la mia vita sia irrorata e saziata dalla sete, per quest’ acqua per poter diventare sorgente che zampilla per chi mi incontra?

Premesse necessarie:

–  superare la barriera della divisione.

“i giudei non avevano rapporti coi samaritani”. L’incontro con Gesù  ammette il superamento della inimicizia con le sue componen-ti ( pregiudizio, disprezzo,  avversione, risentimenti, antipatie, invidie, gelo-sie…figuriamoci rancore e odio).

–  spostare l’asse della preghiera.

È giunto il momento ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori… Egli rivela l’Abbà, con il quale ci si può rapportare 24h su 24, di notte e di giorno, in tutte le circostanze.

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