28.06.2020 – 13^ Tempo Ordinario: Cambiare lo stile di vita

28.06.2020 – 13^ Tempo Ordinario: Cambiare lo stile di vita

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,

La pandemia ci ha fatto vedere che siamo tutti uguali, tutti, ma proprio tutti; che sono uguali i delinquenti come le persone oneste di fronte alla pandemia, a questo piccolo virus che può attaccare chiunque: uno che è in carcere come uno che gioca sulla spiaggia, uno che è bambino come uno che è adulto, uno che è ricco come uno che è povero. Nessuna differenza fra gli uomini. Gli uomini sono uguali, l’umanità è fatta di persone uguali, di essere uguali, uguali per natura.
Nello stesso tempo ci ha fatto anche vedere che, pur essendo tutti uguali, si può vivere non da uguali anche durante la pandemia perché, appunto, questa pandemia ha colpito le persone che potevano curarsi e quelle che non potevano curarsi perché non avevano i mezzi necessari; le persone che perdendo il lavoro possono attingere ad un risparmio che hanno messo da parte nel tempo e persone che questo risparmio non ce l’hanno; persone che hanno un piccolo locale dove mettersi in isolamento quando è necessario, e persone che sono obbligate a vivere insieme, in tanti, in posti dove l’isolamento non è possibile. Ma tutte queste disuguaglianze non vengono dall’essere uomini, vengono dalle azioni degli uomini, vengono dalla cattiva volontà degli uomini che non sanno amministrare con giustizia, con equità, con comunione tutti i doni che Dio ci ha fatto.
Quindi questa pandemia, facendoci riscoprire la fondamentale uguaglianza fra tutti, ci mette anche nell’occasione di dire: facciamo attenzione, non permettiamoci di ricadere nella situazione precedente, non permettiamoci di ricostruire differenze; non siamo diversi, siamo tutti uguali, dobbiamo guardarci tutti come uguali e vivere perché tutti diventiamo uguali.
Questo significa naturalmente cambiare lo stile di vita, acquistare una maggiore sobrietà, decidere per una spesa se farla o se non farla, vedere se quella necessità che io sento impellente è veramente impellente o se c’è una necessità più grande della mia vicino a me a cui io posso contribuire con il mio aiuto.

Maria Voce – Presidente Movimento Focolari