29.03.2020 – 5^ di Quaresima: Prospettiva reale – Gv 11,1 – 45

29.03.2020 – 5^ di Quaresima: Prospettiva reale – Gv 11,1 – 45

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,

Gesù disse a Marta:

“Io sono la risurrezione e la vita; chi vive e crede in Me non morirà in eterno” (Gv 11,25.26 ).

È vivere in prospettiva dove ogni momento diventa prezioso e motivato; di qualunque cosa si tratti.

È credere e vivere ciò che Gesù dice con la certezza che se cielo e terra passeranno, le sue parole mai.

È prendere e mangiare il suo Corpo e bere quel Sangue offerto che si raccolgono nel pezzo di pane e nel sorso di vino, sapendo che il frutto sarà la risurrezione. Oggi più che mai ne sentiamo la mancanza!

È camminare insieme con Gesù che soffre e muore fino a provare l’esperienza dell’abbandono, – come se il Padre non si facesse più sentire! – e invece Lui non ci crede, si abbandona tra le sue braccia e risorge. Così anche noi possiamo continuare a credere all’amore del Padre e alla forza di questo amore che ci fa camminare con la Parola di Gesù.

Noi sappiamo, allora, che la nostra vita non finirà miseramente, anzi si carica e porta in sé ciò che avremo compiuto vivendo per Gesù e credendo in Lui consapevoli che ciò che vale è amare e ciò che resta è solo quel che l’amore avrà compiuto. Come ci dice S. Paolo: “Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità! (1Cor 13,13.)

Cosa fare concretamente?

1.   Vivere con Gesù la volontà del Padre; fare le cose per Gesù fa contento il Padre;
2.   Promuovere la “Scuola della Parola”;
3.   Correre all’Eucaristia; ora ci alleniamo con la comunione spirituale;
4.     Moltiplicare i gesti di amore verso l’altro, sapendo che non perderanno la loro ricompensa.

Grazie, Gesù, per lo squarcio di cielo che hai aperto per noi.

Non è più così vera la nostra tristezza e angoscia se la speranza è così grande ed elevata.

Noi siamo fatti per il cielo, per vivere sempre con te nella gioia eterna.

Rendici più sapienti in questa terra così da non lasciarci imbrigliare da ciò che passa.

Donaci la prospettiva Paradiso così da poter vivere ogni attimo come se fosse l’ultimo e realizzare fin d’ora l’ambiente della tua presenza per la concordia che torna e ritorna tra noi.

Amen