Il mio Tabor

Il mio Tabor

Pubblicato da admin, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,

Il lunedì quando mi ritrovo in disparte con alcuni fratelli sacerdoti con i quali condivido la mia vita e provo a “giocarla” perché Gesù sia presente fra noi. E scopro ogni volta di più quanto sarebbe bella la vita dell’uomo sulla terra se la si vivesse come in famiglia dove ci si vuol bene veramente!

Il momento del mattino che mi viene donato come occasione per essere con Lui solo e potergli dire: sei Tu l’unico mio bene…solo Tu mi basti!”. Qui poggia e si illumina tutta la giornata, le persone che incontrerò e che sono poste sotto la protezione di Maria che vive con Gesù ed è a noi vicina.

Ogni celebrazione eucaristica che tutto “riassume” ed insegna la logica del dono vero, che fa uscire dal compromesso, senza interesse alcuno.

A lato del Calvario, dove Gesù è sepolto e poi risorge. È trovarlo dopo qualsiasi prova che riesco a superare buttandomi oltre, continuando a vivere la sua Volontà che si  evidenzia gioiosa ma anche senza riscontro terreno e che mi fa solo dire: non ho altro Dio fuori di Lui. In Lui è tutto il paradiso con la Trinità e tutta la terra con l’Umanità. Perciò il suo è mio e null’altro. E suo il dolore universale e quindi mio. Andrò per il mondo cercandolo in ogni attimo della mia vita. (…) Anch’io ho il mio paradiso, ma è quello nel cuore dello Sposo mio, non ne conosco altri.

I fratelli e le sorelle che incontro. Il Tabor più sorprendente! In essi trovo Gesù quando l’amore autentico ne illumina il vero volto che quello Suo presente in ognuno. È  una fatica e una scoperta continua. È il Tabor del mio Santo Viaggio. “Chi ama il fratello rimane nella luce” – dice Giovanni. Non ho oggi passaggio più cruciale. Ringrazio  allora il Padre celeste perché non vuole che lo raggiunga da solo ma con tanti miei fratelli e sorelle.

(idilio)