PAPA FRANCESCO, UN POMERIGGIO IN PARROCCHIA – Incontro con anziani e malati

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Articoli,

Forse a qualcuno di voi viene in mente di fare la domanda: “Ma cosa faccio io per il mondo? Io non vado alle Nazioni Unite, non vado alle riunioni… sono qui, a casa… Cosa faccio per la Chiesa? La Chiesa, è lei che fa per me…”. No. Questa testimonianza, ognuno con la fede, con il volere bene alla gente, facendo buoni auguri agli altri, è come conservare il fuoco. Voi siete la brace, la brace del mondo sotto le ceneri: sotto le difficoltà, sotto le guerre ci sono questi braci, braci di fede, di speranza, di gioia nascosta. Conservate le braci, quelle che avete nel cuore, con la vostra testimonianza. Ci siano i problemi che ci sono, ci siano i problemi che verranno, ma quell’essere consapevoli che io ho una missione, nel mondo e nella Chiesa: portare avanti quel fuoco nascosto, il fuoco di una vita. Perché la vostra vita non è stata inutile: è stata fuoco, ha dato calore, ha fatto tante cose. Ma il fuoco alla fine si spegne e rimangono le braci. Non dimenticatevi di questo: voi siete le braci del mondo, le braci della Chiesa per tenere acceso il fuoco.

E parlate con i giovani: ascoltate i giovani. Loro ne hanno bisogno! Non rimproverate i giovani. Lasciateli parlare, domandate tante cose che vi vengono in mente, perché non è facile capire i giovani. Ma parlate con loro. Hanno bisogno della vostra esperienza, hanno bisogno di quel fuoco nascosto che è nelle vostre braci. Capito? Non dimenticate: io sono brace di Gesù, brace della storia, brace del mondo, brace della Chiesa. Siete le braci, sotto le ceneri.

 

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